Oggi allo stadio Euganeo è sceso in campo il solito Padova.
Con questa
frase si potrebbe benissimo riassumere l'incontro odierno, che ha visto
i nostri beniamini affrontare le rondinelle del Brescia.
Colomba
schiera un 4-4-2 con:
Silvestri 6; Rispoli 6, Cionek 6,5, Legati 6,
Piccinni 6; De Feudis 6,5 (21′ st De Vitis 6), Iori 7, Renzetti 6;
Cutolo 5,5 (32′ st Raimondi sv), Babacar 6,5 (18′ st Jelenic 5,5),
Farias 6.
Risponde Calori con un 4-3-1-2 formato da:
Arcari 6;
Zambelli 5,5, De Maio 6, Caldirola 6, Daprelà 6,5; Lasik 5,5, Budel 6,
Scaglia 6,5 (35′ st Sodinha sv); Saba 5,5 (7′ st Finazzi 6); Corvia 5,5
(17′ st And.Caracciolo 6), Mitrovic 7"
Padova sostanzialmente messo
bene in campo, prima frazione della partita appannaggio dei
biancazzurri che, sebbene non risultando quasi mai pericolosi, tengono
in mano il pallino del gioco non permettendo ai nostri di costruire
azioni degne di nota.
Negli ultimi 20 minuti del primo tempo si
svegliano i biancoscudati che, con guizzi di Farias, Cutolo e Babacar,
mettono in serie apprensione la difesa lombarda facendo prima sfilare
un pallone vicino al palo destro della porta di Arcari, successivamente
obbligando quest'ultimo ad una deviazione in risposta ad un destro di
Cutolo, ed infine colpendo una traversa con Babacar, che, in una delle
poche azioni degne della sua fama, difende un pallone dall'aggressione
dei difensori avversari e gira in porta a botta sicura, colpendo
appunto il montante superiore.
Thè caldo per tutti e si torna in campo
con le stesse formazioni con le quali si era andati a riposo, ma con un
Padova molto meno incisivo ed un Brescia nettamente più convinto dei
propri mezzi, tanto che al 13' le rondinelle pareggiano il conto dei
legni colpendo una traversa con Mitrovic.
Euganeo praticamente
ammutolito, Calori capisce che si può tentare di vincere e butta nella
mischia Caracciolo che, con la sua specialità qual è il colpo di testa,
impensierisce un paio di volte la difesa padovana.
Mister Colomba
avvicenda invece Babacar con Jelenic e successivamente Cutolo con
Raimondi.
Con l'uscita del senegalese, alla prima da titolare dopo l'
infortunio, viene a mancare un riferimento avanzato e la cosa si nota:
il Padova non riesce più a rendersi pericoloso, "gestisce" i minuti
finali preoccupandosi di non correre particolari rischi.
Triplice
fischio decretato dall'arbitro Candussio dopo 3' di recupero e squadre
accompagnate negli spogliatoi da una discreta dose di fischi
provenienti dal pubblico di fede biancoscudata.
Come già detto in
principio oggi a mio avviso abbiamo visto il solito Padova, mi spiego
meglio:
voglia e grinta non mancano, ed in questo è da dare merito a
Colomba che evidentemente ha ristabilito un buon clima nello
spogliatoio, rimangono però due punti da migliorare con estrema
urgenza:
- c'è un gran bisogno di qualcuno che faccia gol; ad oggi un
Cutolo nettamente sottotono ed un Babacar al rientro da un pesante
infortunio non ci possono garantire una sufficiente pericolosità
sottoporta
- l'atteggiamento dell'ultima mezz'ora è notevolmente da
rivedere, a meno che non siano questi i risultati che vogliamo
ottenere. Non credo che 7 punti su 6 partite siano quanto il presidente
Cestaro auspicava quando ha deciso di dare il via alla rivoluzione
Colomba!!
FORSA RAGASSI!!!
P.S.: Nonostante il risultato calcistico,
bilancio nettamente positivo, considerato chi c'era oggi allo stadio...
<3
Mattia
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